Bentornati ! Buon 2015 e buon rugby a tutti !
Dopo aver ripreso gli allenamenti l’8 gennaio, domenica 25 gennaio ventuno Rinoceronti U.10 (un bel numero nonostante influenze, mal di pancia ed infortuni) si sono – finalmente ! – ritrovati a Sesto Fiorentino per trascorrere una bella mattinata di sport assieme a due squadre del Firenze 1931 e ad una degli Amatori Rosignano.
Diciamolo, ci tenevamo molto a giocare “in casa” e ci eravamo rimasti un po’ male nella prima parte della stagione quando per ben due volte avevamo dovuto rinunziare ad ospitare il concentramento per un motivo o per l’altro.
Quindi siamo stati davvero molto contenti di leggere nel calendario inviatoci dal Comitato Regionale che il primo evento “agonistico” del 2015 avrebbe avuto luogo proprio in via della Quercia.
I nostri bambini, divisi in due compagni miste tra 2005 e 2006, hanno affrontato con entusiasmo e voglia di giocare il primo impegno dell’anno, sfidando anche un meteo davvero pazzo (prima cielo coperto e temperatura fredda, poi pioggia, poi sole, poi ancora pioggia, ed infine sole … !), un po’ come il loro modo di giocare.
I Rinoceronti, infatti, hanno alternato discrete prestazioni a momenti di difficoltà, dovuti evidentemente ai bagordi natalizi, ai pochi allenamenti da inizio anno ed al fatto che l’ultima partita “vera” risaliva a prima di Natale.
Tuttavia l’impegno e la volontà non sono mancati e si sono viste anche alcune belle azioni di gioco; nel prosieguo della stagione però i Rinoceronti dovranno lavorare sodo e migliorare non solo nella concentrazione (che va mantenuta in tutte le partite, minuto per minuto) ma soprattutto nella “cattiveria agonistica”, in quanto specialmente ai tornei non sarà certo il caso di tirare di fioretto ma di tenere sempre ben sguainata la sciabola ! Ed infatti quando i Rinoceronti hanno “aggredito” a tutto campo gli avversari, i risultati non sono mancati.
Finite le partite un bel terzo tempo a base di pasta, pizza e dolci per tutti i mini rugbysti grazie ai nostri bravi cuochi, alle mamme ed alle nonne dei Rinoceronti che non hanno certo lesinato torte e biscotti !
Credo di poter dire che l’organizzazione è stata di buon livello, ed anche il nostro Presidente – che assieme alla signora si è prodigato nel servizio ai tavoli ed al bar – ha potuto toccare con mano l’impegno dei bambini e dei loro genitori oltre al bel clima che si respira nel nostro gruppo.
Unica pecca, diciamolo, la sciagurata scelta degli addetti ai campi di gioco che peraltro erano solo due, campo A e campo B ! Non si comprende quindi come sia stato possibile ad un certo punto veder vagare squadre di ragazzini infreddoliti e relativi educatori sull’orlo della disperazione alla ricerca del campo giusto per disputare la partita ! E soprattutto ancora oggi ci si interroga su dove fosse il fantomatico “campo C”: forse al Neto ?!? E dire che la società, con immenso sforzo, aveva anche messo loro a disposizione delle sgargianti divise reperite al recente “Pitti Immagine Uomo” !
Scherzi a parte, ancora una volta un grande ringraziamento a tutti quelli (addetti ai campi ed alle squadre per primi, naturalmente !) che hanno dato un mano per la buona riuscita dell’evento che archiviamo con molta soddisfazione e con tanti buoni auspici per il prosieguo della stagione.
Un grazie anche agli amici del Firenze 1931 e degli Amatori Rosignano che sono venuti a farci visita ed un arrivederci a presto sui campi di gioco.
Per il Sesto hip hip hurrà hurrà hurrà !
Simone N.
Scrivo questo articolo oggi, 27 gennaio 2015, “Giorno della Memoria”, giorno in cui si ricorda una delle tragedie più terribili della storia umana, l’Olocausto. Era infatti il 27 gennaio 1945 quando le truppe sovietiche, nel corso dell’offensiva in direzione di Berlino, arrivarono presso la città polacca di Oświęcim (in tedesco Auschwitz) scoprendo il tristemente famoso campo di concentramento e liberandone i superstiti. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l’orrore del genocidio nazista. Ho riflettuto molto sull’opportunità di inserire un richiamo a questa ricorrenza in un contesto che vuole essere soprattutto un diario divertente di momenti di vita dei e con i nostri figli. Ma il significato di questo giorno è troppo importante, inoltre lo sport deve essere anche e soprattutto insegnamento e diffusione di valori, impegno, rispetto e passione: ho quindi ritenuto di inserire questo inciso, anche per ricordare a noi “grandi” che non dobbiamo mai stancarci di educare i nostri figli a combattere ed evitare ogni forma di discriminazione, razzismo e violenza.
“Chi salva una vita, salva il mondo intero”
(dal Talmud)