Nella palude se sarva solo er coccodrillo !

Cari Amici,

diciamolo, l’astinenza cominciava a farsi pesante !

Durante il periodo natalizio abbiamo ingannato l’attesa con cotechini, torroni e bocce di spumante, ma passata Befana il richiamo della birra e della palla ovale si è fatto sentire prepotentemente, ed a placare la sete non erano più sufficienti gli allenamenti dei ragazzi.

Quando il calendario dei nuovi impegni si è quindi materializzato sui nostri cellulari, è cominciata l’attesa per il primo concentramento dell’anno, che si è svolto proprio in via della Quercia nel pomeriggio di sabato 20 gennaio.

C’era curiosità per vedere come i ragazzi avrebbero affrontato il post vacanze (durante le quali comunque qualche allenamento, seppur a ranghi assai ridotti, c’era stato), ed i Rinoceronti ci hanno sicuramente tranquillizzato, anzi.

Le due squadre sestesi agli ordini di Alessandro e Franco T. hanno infatti riannodato il filo da dove si era interrotto, affrontando con impegno Cecina, Vasari Arezzo e Molon Labè.

In un terreno davvero più simile ad una palude che ad un campo di gioco, soprattutto la squadra rossa, composta da tutti i 2006 in organico con il rinforzo di alcuni 2007, ha messo in mostra un gioco fatto di continua pressione sull’avversario, segnando una “caterva” di mete e non subendone alcuna.

Non si può non sottolineare questo risultato, in quanto il divario tra le varie compagini a questa età è in gran parte frutto del lavoro in allenamento, dell’impegno e della volontà dei nostri ragazzi, che certo non sono dei colossi, anzi. In più – e la circostanza non è secondaria soprattutto quando il campo è quasi tutto puro fango – i sestesi hanno giocato tutte le partite senza cambi, ed anche con qualche semi infortunato, ma nessuno ha mai mollato.

Certo, mancano ancora maggiore rapidità e precisione in alcune fasi di gioco e sicuramente più collettivo (la tendenza al “fidanzamento” con il pallone, specialmente nei 2007, è ancora molto forte), ma la seconda parte della stagione è appena iniziata e poi su campi come quello di ieri anche i “grandiglioni” avrebbero avuto vita non facile.

Siamo sicuri che Alessandro e Franco T. non molleranno la presa e che anzi, visto che la fase dei tornei si sta avvicinando, il lavoro aumenterà, a livello sia fisico sia tattico.

Buoni segnali anche dalla squadra dei “Carabinieri”, fornata da tutti 2007 che dopo un avvio scoppiettante, complici evidentemente anche la stanchezza e la maggiore fisicità degli avversari, si è un po’ spenta nel finale.

I giovani Rinoceronti U12 hanno comunque messo in mostra un bel gioco quando si sono ricordati che contro avversari più grossi è meglio spostare il gioco piuttosto che fare “a capocciate” !

Nel complesso quindi una buona prova anche dei 2007, l’apporto dei quali sarà fondamentale per il prosieguo della stagione.

Insomma, seppur dispiaciuto nel dover contraddire il grande Franco Califano, autore della frase che dà il titolo a questo articoletto, nella palude se sarva anche il rinoceronte, altro che !

Finita la battaglia nel fango (durante l’ultima partita, il derby sestese a squadre mixate, si è visto di tutto, complice sia il buio sia la pressoché totale irriconoscibilità delle maglie ! D’altra parte fin dalla prima azione della prima partita i sestesi, sfruttando il “fattore campo”, si erano immediatamente tuffati nelle pozze più larghe e melmose per cercare di confondere gli avversari !)

tutti di corsa verso le docce, con la brutta sorpresa della mancanza dell’acqua calda !

Siccome la mamma dei cretini è sempre incinta qualcuno aveva pensato bene, per scherzo, disattenzione o ignoranza, di spegnere la caldaia: il risultato è facile da immaginare ed il Kaiser Bartoloni, direttore di campo ed arbitro (infangato) di molte partite, ha rischiato il colpo apoplettico quando è stato informato del problema ! C’è chi dice di averlo finanche sentito esternare il suo disappunto con toni che non gli sono consoni (si vocifera di frasi del tipo “Poffarbacco” o “Porca l’oca” !).

Scherzi a parte, non resta che scusarsi nuovamente con tutti i ragazzi ed i loro genitori per il brutto fuori programma, davvero “fastidioso” visto il clima ed il fango, ma tant’è.

In ogni caso ci vuol altro per togliere a questi bambini la gioia di giocare ed il sorriso quando addentano un panino con a seguire dolcetti vari: il terzo tempo davvero fa miracoli ! Un gigantesco grazie quindi alle mamme del Sesto per l’ottima organizzazione che ieri è stata ancor più apprezzata.

Tutto sommato e nonostante l’incidente di percorso, un bel pomeriggio di sport che ha dato l’avvio ad un anno che speriamo sia foriero per i Rinoceronti di tante belle partite e soprattutto di tanto divertimento ed occasioni per stare insieme, in amicizia.

Non resta quindi che salutarci in attesa del prossimo impegno e già che ci siamo buon 2018 a tutti !

Per il Sesto hip hip urrà !

Simone N.

 

Non importa quanto segni. Quello che conta è uscire dal campo felice.

(Kobe Bryant)

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