Primavera veneta

E dire che ce l’avevo messa tutta … La domenica prima avevo assecondato il “nano” portandolo a Coiano febbricitante, durante la settimana poi lo avevo rigorosamente tenuto lontano da antibiotici ed antipiretici, incitandolo anzi alle sudate e ad esporsi alle correnti d’aria, e quando la tosse ha fatto la sua comparsa mi sono detto “E’ fatta !”.
man sleeping in hammock at nature
E invece niente … domenica 20 marzo di buonora (6,20 …) ho dovuto inforcare l’autostrada direzione Rovigo all’inseguimento dei torpedoni che già trasportavano le truppe rossoblu al Torneo “Memorial E. Suriani”, con al comando Simoncino Bencini (il Kaiser Bartoloni si trovava infatti sulle sponde del Tamigi alla ricerca di nuovi talenti !).
Quando poi ad Occhiobello (il su fratello, la chiesina e il campanello !) un vero e proprio muro di nebbia si è abbattuto sull’autostrada, c’è stata addirittura la paura di non trovare nemmeno il mitico stadio “M. Battaglini”.
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Fortunatamente invece tutta la banda è arrivata incolume alla prestigiosa sede del torneo, e dopo aver girovagato un po’ alla ricerca dentro lo stadio dei compagni, finalmente l’incontro dentro la palestra. E’ in questi momenti che capisci quanto è bello far parte di una squadra e di come invidi tuo figlio per le emozioni che vive.
E’ cominciata così, tra tanti abbracci ed emozione, l’avventura dei 13 Rinoceronti sestesi in quel di Rovigo, accompagnati da un folto nugolo di genitori non solo assonnati per la drammatica sveglia domenicale ma anche preoccupati per le ultime prestazioni dei rugbysti rossoblu di cui vi avevamo dato conto nelle precedenti cronache.
Ma la luce negli occhi dei bambini era diversa, c’era voglia di giocare, questo si è capito subito già al momento di entrare allo stadio.

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Coach Riccardo non ha quindi posto tempo in mezzo, e dopo un bel riscaldamento

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ha subito “catechizzato” la squadra incitando i mini atleti a dare il massimo ed a non risparmiarsi, il tutto naturalmente sempre pensando a divertirsi ed a giocare con correttezza.

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Ed i Rinoceronti hanno recepito alla grande e fin dall’inizio hanno messo in campo quella voglia di giocarsela con tutti che era mancata nelle precedenti occasioni.

Il sorteggio ci ha posto di fronte a:

Rugby Cernusco
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Livorno (squadra A)
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C’E’ L’Este
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Monti Rovigo (squadra B)
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Roma Primavera
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Monselice
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Il risultato è stato un buon torneo, concluso con un 5° posto (anche se ex aequo con la terza dell’altro girone in quanto non sono state giocate le finaline) ma con un Sesto che ha sfiorato l’impresa di arrivare tra le prime quattro, in quanto uscito sconfitto (peraltro di misura) solo dalle battaglie con i pari età livornesi e romani, squadre (soprattutto quella capitolina) che hanno sfoderato un’aggressività ed una malizia davvero inusuali per questa categoria, caratteristiche alle quali i Rinoceronti hanno potuto opporre soltanto la loro voglia di giocarsela comunque senza mai arrendersi e provandoci fino alla fine.

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Insomma un notevole passo avanti rispetto all’opaca prestazione di Coiano (gli allenamenti regolari servono, visto ?) e che speriamo sia di buon auspicio in vista dei prossimi impegni che riassumiamo a beneficio di chi non avesse letto i precedenti resoconti: Prato 10/4, Siena 16/4, Elba 24/4, Sesto 14/5, Modena 29/5 e Firenze 5/6.
Alla fine delle partite tante meritate pacche sulle spalle dai babbi e tanti baci dalle mamme, ed un Riccardo davvero contento della prestazione dei bambini, anche sul piano caratteriale e della correttezza di gioco, atteggiamento che a questa età ci pare sicuramente l’aspetto più importante.

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Certo gli ingranaggi della macchina hanno ancora bisogno di tanto olio, un maggior movimento della palla e qualche calcetto in meno non guasterebbe, anche se è stata soprattutto la difficoltà ad inventare soluzioni di gioco diverse a fronte della difficoltà di “sfondare” con i livornesi ed i romani la pecca più evidente; ma per il resto tanti placcaggi, qualche meta davvero degna di rilievo ed anche qualche bella azione corale.

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Una particolare menzione va però ai “piccoli” del 2007 i quali per niente intimoriti dal fatto di giocare un torneo così importante hanno dato continuo sostegno ai “grandi”.
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Insomma che finalmente sia arrivata la primavera (veneta) per i colori rossoblu ? Speriamo, vista l’abbondanza di impegni che aspettano i Rinoceronti, per affrontare al meglio i quali sarà ancor più necessaria la regolare partecipazione agli allenamenti, con impegno e “serietà”.
Un grande ringraziamento va agli amici del Monti Rovigo Junior per l’ottima ospitalità (un terzo tempo davvero da paura … ho pure cercato di fare il bis !) ed a tutta la “gente del Sesto” delle varie categorie che ha partecipato a questa nuova bellissima avventura.

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Ed allora forza Rinoceronti, sotto con gli allenamenti che il “Denti” in quel di Prato sarà l’inizio di un “aprile di ferro” che si concluderà con la gita elbana.
Per il Sesto hip hip hip … urrah urrah urrah !
Simone N.

Vincere con modestia e perdere con leggerezza:
questo è il marchio di un grande sportivo.
(Gareth Edwards)

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