Benvenuti a Casa Sesto..

Dopo due settimane dal torneo di Prato, e reduci da un venerdì sera a base di coccoli & griglia in club house  (ogni scusa è buona per mangiare, bere e far casino,…ma in fin dei conti, non è anche questo il bello del rugby?), ecco che i rinoceronti dell’under 10 si presentano al primo appuntamento “in casa”.

Si tratta di un raggruppamento di livello: ospitiamo infatti Gispy e Livorno 1931, presenti anche loro con due squadre. Proprio perché sono avversari impegnativi, il Mister Bartoloni decide di procedere con le convocazioni, onde evitare difficoltà per i nuovi arrivati.

Partiamo dal Fuori campo: squadra ormai affiatata di babbi e mamme che si rendono disponibili, come dei veri padroni di casa a far sì che i loro ospiti siano a loro agio. Muscolosi e aitanti uomini preparano il campo da gioco e altri non meno fisicati si apprestano a rendere attiva la zona mangia&bevi (la griglia del Sesto è sempre una delle migliori e ci regala grandi soddisfazioni). Quest’anno poi, siamo quasi professionisti: abbiamo anche anche un “rock team” che ci accompagna tutto il tempo con una playlist da paura.

Abbiamo purtroppo pochi reperti fotografici..ma direi che rappresentano bene quello che sto cercando di trasmettere (non me ne vogliano gli ottimi Alessio, Antonio, Paolo, Jacopo, Massimo, Marco…..se di loro non ho fotografie da mostrare…saranno vostre le prossime “copertine” ..)

 

 

 

 

 

 

 

Abbiamo anche qualche “osservatore “ a caccia di talenti…a bordo campo ecco un personaggio ormai noto alle TV, il Mister dei BIANCHI di Santo Spirito,  Emiliano Venturi..: che stia già cercando tra gli atleti dell’under 10 qualche nuova leva da inserire come futuro calciante??

 

 

Ma non ci perdiamo in chiacchiere…mentre infatti fervono i preparativi fuori campo, inizia anche il riscaldamento delle nostre due squadre: i giovani del 2009 in maglia rossa guidati da Riccardo (Il Saggio) accanto ai più “anziani” del 2008 in maglia blù, agli ordini di Fabio (Il preciso).

La formula è sempre la stessa: 2 gironi di 3 squadre ciascuno (all’interno del girone le squadre sono di pari livello).

E via, si inizia!

Da subito è chiaro una cosa: i coccoli del venerdì sera, squisiti come sempre, sono rimasti probabilmente un po’ sullo stomaco ai 2008…mentre sono stati digeriti benissimo dai compagni del 2009.

Infatti i “piccoli in maglia rossa” dimostrano di tener alto il nome del sesto: lottano con grinta, placcano, si sostengono e vincono tutte le partite del primo turno  del girone.

Nel campo accanto invece, i compagni più vecchi, faticano un po’ con Gispy e Livorno…e non solo per il risultato matematico, quanto proprio come approccio alla partita.

Come succede spesso, probabilmente subiscono a livello psicologico alcuni avversari importanti (Gispy su tutti..) e non riescono subito ad entrare in campo concentrati. Più tardi, nella seconda parte del raggruppamento, sollecitati da Fabio,  che cerca tra una partita e l’altra di motivarli, faranno invece vedere quello che possono e che soprattutto riescono a fare!

Dunque ..TANTI COMPLIMENTI A TUTTI: ai più piccoli, che dimostrano di essere già grandi e consapevoli della loro forza, come singoli e come squadra; ai più grandi che dimostrano di ascoltare l’allenatore e di riuscire a tirar fuori il meglio…anche se dopo un po’ di tempo (ed è per questo che Marco, Fabio e Riccardo a volte “si arrabbiano”..soprattutto con qualcuno dei più grandi, perché sanno che possono fare di più…devono solo convincersene!!).

L’altra volta era colpa della nebbia, stavolta diamo la colpa ai coccoli….l’importante è arrivare a capire, migliorare e come sempre DIVERTIRSI.

Morale dunque alto: tutti al terzo tempo a fare merenda insieme agli altri atleti ospiti!

Nota di contorno: era presente al raggruppamento Matteo Renzoni, valido supporto di Marco, Fabio e Riccardo durante gli allenamenti, al quale vanno i nostri più sinceri complimenti: il mediano di mischia della serie A, ha infatti vinto il premio “Man of the Andata”, miglior giocatore del girone di andata del campionato dell’Unione. Grazie per la sua presenza in campo a fianco dei nostri atleti: il suo sostegno fa sicuramente bene ai ragazzi!

 

E per finire, per me ormai è quasi una sfida, due righe in rima..

Che questa giornata insieme sia stata migliore di quella prima

Tutti a giocare, a divertirsi  sul campo e fuori

E a diventar persone migliori

Perché “contrasti, mete e sostegno” non servono solo per la partita

Ma ci insegnano a crescere ed affrontar meglio gli ostacoli della vita.

 

Stefania

 

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